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Statistica-MMP2 riassunto, Appunti di Statistica Psicometrica

Statistica- MMp2 -riassunto 2025

Tipologia: Appunti

2024/2025

Caricato il 20/06/2025

roberta-iemma
roberta-iemma 🇮🇹

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I TEST D’INDAGINE DELLA PERSONALITA’
Test: tecnica, come tale implicante un complesso di norme che ne determinano i criteri di
applicabilità, idonea per collocare un individuo, relativamente a una specifica
caratteristica psicologica, rispetto a un gruppo di riferimento identificato secondo precise
modalità. !
Test di personalità: strumenti che misurano caratteristiche, emotive, motivazionali,
interpersonali e di atteggiamento di un individuo.!
I test psicologici sono definiti spesso standardizzati per due motivi che ne garantiscono
l’oggettività nel processo di valutazione: !
Uniformità delle procedure in tutti gli aspetti importanti della somministrazione,
scoring e interpretazione del test in quanto permette il controllo delle variabili
interferenti da parte dell’esaminatore !
Utilizzo di standard per valutare i risultati del test che derivano da un gruppo di
individui (campione normativo) usato durante il processo di sviluppo del test !
L’uso dei test come strumento per prendere delle decisioni riguardante una persona o un
gruppo di persone dovrebbe sempre avvenire all'interno di una situazione di assessment
psicologico. "
Assessment psicologico: processo flessibile, non standardizzato, che ha lo scopo di
raggiungere un giudizio fondato su una o più questioni di pertinenza dello psicologo
tramite la collezione, la valutazione e l'analisi delle informazioni appropriate per lo scopo
che si possono ottenere. I problemi che possono essere arontati tramite questo tipo di
valutazione possono essere diversi: !
Diagnosi !
Predizione di comportamenti futuri !
Giudizi sullo stato attuale di un individuo o programma !
MMPI-2:
L’MMPI è stato ideato da Hathaway e McKinley con l’intento di avere a disposizione uno
strumento pratico ed ecace che potesse aiutare a formulare una diagnosi psichiatrica e
determinarne la gravità. !
Con il tempo gli stessi autori si resero conto della necessità di aggiornare la versione
originale dello strumento sia per i riferimenti ad una terminologia ed un inquadramento
nosografico di tipo kraepeliniano sia per i criteri di assegnazione degli item ad una
determinata scala, anche le norme di riferimento del campione originale sembravano non
essere rappresentative della popolazione.!
Lo strumento originale:
Per la costruzione del test si utilizzarono 1000 item potenziali provenienti da diverse
schede per l’esame psichiatrico, da scale di atteggiamento personale e sociale e da
aermazioni che indicavano sintomi di disturbi e problemi arontati presso i servizi
psichiatrici. Alla fine gli autori giunsero ad una lista di 504 item formulati attraverso frasi a
cui si poteva rispondere “vero, falso o non so”.
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I TEST D’INDAGINE DELLA PERSONALITA’

Test: tecnica, come tale implicante un complesso di norme che ne determinano i criteri di applicabilità, idonea per collocare un individuo, relativamente a una specifica caratteristica psicologica, rispetto a un gruppo di riferimento identificato secondo precise modalità. Test di personalità: strumenti che misurano caratteristiche, emotive, motivazionali, interpersonali e di atteggiamento di un individuo. I test psicologici sono definiti spesso standardizzati per due motivi che ne garantiscono l’oggettività nel processo di valutazione:

  • (^) Uniformità delle procedure in tutti gli aspetti importanti della somministrazione, scoring e interpretazione del test in quanto permette il controllo delle variabili interferenti da parte dell’esaminatore
  • (^) Utilizzo di standard per valutare i risultati del test che derivano da un gruppo di individui (campione normativo) usato durante il processo di sviluppo del test L’uso dei test come strumento per prendere delle decisioni riguardante una persona o un gruppo di persone dovrebbe sempre avvenire all'interno di una situazione di assessment psicologico. Assessment psicologico: processo flessibile, non standardizzato, che ha lo scopo di raggiungere un giudizio fondato su una o più questioni di pertinenza dello psicologo tramite la collezione, la valutazione e l'analisi delle informazioni appropriate per lo scopo che si possono ottenere. I problemi che possono essere affrontati tramite questo tipo di valutazione possono essere diversi:
  • (^) Diagnosi
  • (^) Predizione di comportamenti futuri
  • (^) Giudizi sullo stato attuale di un individuo o programma MMPI-2: L’MMPI è stato ideato da Hathaway e McKinley con l’intento di avere a disposizione uno strumento pratico ed efficace che potesse aiutare a formulare una diagnosi psichiatrica e determinarne la gravità. Con il tempo gli stessi autori si resero conto della necessità di aggiornare la versione originale dello strumento sia per i riferimenti ad una terminologia ed un inquadramento nosografico di tipo kraepeliniano sia per i criteri di assegnazione degli item ad una determinata scala, anche le norme di riferimento del campione originale sembravano non essere rappresentative della popolazione. Lo strumento originale: Per la costruzione del test si utilizzarono 1000 item potenziali provenienti da diverse schede per l’esame psichiatrico, da scale di atteggiamento personale e sociale e da affermazioni che indicavano sintomi di disturbi e problemi affrontati presso i servizi psichiatrici. Alla fine gli autori giunsero ad una lista di 504 item formulati attraverso frasi a cui si poteva rispondere “vero, falso o non so”.

Le scale erano costruite in base a una strategia empirica. Ogni item era incluso in una determinata scala se era in grado di discriminare tra un gruppo di pazienti con una determinata patologia e un gruppo di soggetti senza patologia. Lo strumento era autodescrittivo. Comprendeva scale di validità e scale cliniche. Un’ulteriore revisione portò gli item a 550 e poi a 566 per l’introduzione di 16 item duplicati introdotti per facilitare lo scoring con le macchine disponibili all’epoca. Ogni item era incluso in una determinata scala se era in grado di discriminare tra un gruppo di pazienti con una determinata patologia e un gruppo di controllo formato da soggetti senza patologia. Le scale cliniche furono quindi costruire confrontando le risposte date dal gruppo dei pazienti psichiatrici, selezionati in base alla diagnosi clinica, e le risposte fornite dal gruppo normativo. Furono introdotte delle scale di validità per rilevare in che modo e in quale direzione la persona poteva tentare di distorcere le risposte fornite al questionario. Nella versione del 1942 le scale di validità erano tre:

  1. Le risposte “non so”
  2. La scala Lie (menzogna)
  3. La scala F (frequenza)
  4. In seguito venne aggiunta la scala K (correzione) La determinazione dell’accettabilità del protocollo dipende dal pattern di risposta delle scale di validità. I punteggi grezzi ottenuti per ogni singola scala vengono trasformati in punteggi standardizzati espressi in punti T (media= 50; ds= 10). Il cut-off invece equivaleva a 70, cioè a due ds oltre la media. Versione aggiornata La revisione dello strumento si proponeva l’obiettivo di escludere gli item non più attuali o inadeguati cercando comunque di mantenere inalterata la continuità con il test originale. Nella seconda versione dell’MMPI furono apportati diversi cambiamenti:
  • (^) Creazione di nuove norme basate su un campione più rappresentativo per cui vennero utilizzati 2600 soggetti tra i 18 e i 90 anni
  • (^) Modernizzare il contenuto e la forma linguistica di alcuni item
  • (^) Introdurre nuovi item per valutare aree più attuali
  • (^) Eliminare tutti gli item che risultavano ambigui o contestabili per il contenuto sessista, religioso o facente riferimento a funzioni corporali
  • (^) Aggiungere nuovi indicatori di validità
  • (^) Introdurre dei punti T uniformi allo scopo di rendere equivalente i punti percentili delle scale
  • (^) Variare la linea di cut-off da 70 a 65, corrispondente al 92o^ percentile
  • (^) Sviluppo di norme per l’uso con la popolazione adolescente Adattamento italiano Per l’adattamento italiano si è somministrata la versione preliminare a vari gruppi di soggetti allo scopo di individuare, ed eventualmente modificare, gli item ambigui, poco

informazioni utili sulla disponibilità del soggetto a collaborare e a fornire realistiche informazioni su di sé. Punteggi bassi: percepiscono il mondo come molte altre persone fanno. Se la loro storia suggerisce una patologia potrebbero negare le difficoltà. Punteggi alti: tendenza ad esagerare le proprie difficoltà oppure rispondere in modo casuale. Moderato (T= 60-64): presenza di alcuni sintomi o problemi di natura emotiva.

3. Scala K (correzione): 30 item che valutano i meccanismi difensivi nei confronti del t test, dove alti punteggi indicano l’atteggiamento difensivo e la tendenza a negare i problemi (atteggiamento non cooperativo), bassi punteggi indicano vulnerabilità e pessimismo circa la propria condizione esistenziale e difficoltà a gestire i propri stati emotivi. La scala viene utilizzata per correggere i punteggi di alcune scale di base riuscendo a discriminare meglio tra patologia e normalità. I punteggi che sono molto più alti di quanto previsto (di solito sopra a T= 65-70) data la storia della persona suggeriscono che i clienti stanno cercando di descrivere se stessi in una luce troppo favorevole o stanno cercando di negare le difficoltà, o che hanno risposto falso a tutti gli elementi. Se il profilo è considerato valido, punteggi più alti indicano che tali persone stanno fornendo un’immagine di colui che ha il controllo e funziona in modo efficace, ma potrebbero trascurare le eventuali anomalie che possono avere. Punteggi moderati (T= 56-64) suggeriscono livelli moderati di atteggiamento difensivo, così come un certo numero di potenziali qualità positive. Punteggi bassi: profilo falso in cui la persona esagera la sua patologia. 4. Scala Fb (Back F): 40 item, corrispondente alla scala F per gli item successivi al 370 che indicano risposte devianti o fornite a caso nella seconda parte del protocollo. Se la scala F è attendibile si interpreta Fb per vedere se il soggetto ha mantenuto la sua attenzione e cooperazione anche nella seconda parte del test. Se risulta elevata (T>90) non si può interpretare le scale di contenuto e supplementari. Scale delle risposte incoerenti: misurano la tendenza del soggetto a rispondere agli item in modo incoerente o contraddittorio. 5. Scala TRIN (incoerenza nelle risposte “vero”): composta da 23 coppie di item di significato opposto al fine di rilevare la tendenza a fornire continue risposte vero o falso, 14 coppie prevedono la risposta vero e 9 quella falso. Il punteggio della scala si ottiene attribuendo 1 punto ad ogni coppia delle 14 vero e sottraendolo ogni volta che viene data la risposta falso alle altre 9 coppie. Per evitare punteggi negativi si aggiunge la costante 9 al punteggio grezzo. Profili incoerenti si osservano in punteggi =/>5 (risposte falso) o =/>13 (risposte vero). F alta + alto TRIN —> risposte indiscriminate. F alta + TRIN basso/moderato —> patologia eccessiva o esagerazione dei sintomi. 6. Scala VRIN (incoerenza nelle risposte): 67 coppie di item con contenuto simile o opposto per valutare la tendenza a fornire risposte casuali. Punteggi elevati

possono mostrare una certa confusione mentale o un deliberato tentativo di falsificare i dati, per questo è opportuno valutarla in modo parallelo alla scala F per escludere la presenza di risposte date a caso o confusione nella compilazione del test. Si attribuisce 1 punto ad ogni coppia che risulta incoerente. Si basa sull’ipotesi che siano poco attendibili i profili di chi risponde in modo opposto a 2 quesiti simili. Un numero elevato di risposte incoerenti suggerisce risposte indiscriminate. Se VRIN e F sono elevate —> la persona ha risposto in modo casuale. Basso o moderato VRIN + F alto —> suggerisce che la persona sia gravemente disturbare o che stia volutamente tentando di esagerare i sintomi.

7. Indice F-K (indice di dissimulazione): si sottrae il punteggio grezzo della scala K da quello della scala F e un punteggio totale superiore a 15 è considerato indice di una prestazione dissimulata. Valuta la tendenza del soggetto a contraffare le risposte in senso peggiorativo o a segnalare la presenza estremamente alta di sintomi. Se punteggio positivo: tendenza a mentire in chiave patologica. Se punteggio negativo: tendenza a mentire in termini positivi. 8. Percentuale di risposte vero/falso: indica soggetti che non collaborano e che rispondono vero o falso a quasi tutte le domande. Il pattern di risposta vero è associato a profili non validi mentre quello falso a negazione indiscriminata di problemi. Si possono osservare dei quadri di risposta frequenti che determinano l’invalidità del profilo: - (^) Profilo di simulazione di buon adattamento: punteggi elevati nelle scale L e K indicano un’autovalutazione irrealistica per cui il soggetto fornisce un’immagine di sé come privo di difetti. - (^) Profilo di atteggiamento difensivo: punteggi elevati nella scala K indica una certa difficoltà del soggetto ad aprirsi e a fornire informazioni personali su sé stesso. La persona tende a difendersi nascondendo sintomi o problemi psicologici. Non si possono valutare scale cliniche di base e contenuto. - (^) Quadro esagerato dei sintomi: il punteggio nella scala F può identificare un profilo dubbio o non valido: - Profilo dubbio: se la scala VRIN risulta attendibile è possibile valutare il profilo considerando in ogni caso che il punteggio della scala F dovrebbe essere T<79 per indicare un orientamento selettivo ai problemi. (Si deve rilevare VRIN per vedere se ha risposto in modo casuale).

- Profilo non valido: il profilo non può essere valutato perché il soggetto ha risposto ad

un eccessivo numero di problemi psicologici, è confuso o sta cercando di esagerare deliberatamente i suoi sintomi. SCALE CLINICHE DI BASE Permettono una distinzione tra soggetti normali e quadri psicopatologici.

< 50 = assenza di note depressive: è possibile che il soggetto tenda a sottovalutare le eventuali contrarietà della vita quotidiana dimostrandosi superficiale 50 – 60 = eventuali note depressive di fondo possono essere inserite in un quadro di personalità timida piuttosto riservata 60 – 70 = ai tratti di timidezza e riservatezza, si associano qui tratti di accentuata sensibilità, note pessimistiche, sensi di sfiducia e pigrizia 70 – 80 = il tono dell’umore è depresso, astenico, sfiduciato; sono presenti problemi di rapporto con l’ambiente > 80 = il soggetto è profondamente depresso; possono essere presenti rallentamenti psicomotori, povertà ideativa, polarizzazioni pessimistiche del pensiero

3. HY - isteria: 60 item, riguardano principalmente disturbi fisici, negazione difensiva di difficoltà emotive o interpersonali; indica la tendenza a somatizzare alcune emozioni; alti punteggi possono essere indicativi di negazione dei problemi come stile difensivo, dipendenza dagli altri, timore di essere rifiutati, seduttività, presenza di sintomi somatici in risposta a eventi stressanti. Punteggi alti (60-64) possono riscontrarsi nell’ambito della selezione del personale in quanto i soggetti, nel tentativo di fornire una buona impressione, rispondono agli item relativi alla facilità di rapporti sociali negando problemi o sintomi fisici. Alti punteggi indicano la propensione a sviluppare sintomi somatici in risposta a eventi stressanti. Per i punteggi molto alti invece indicano soggetti che appaiono psicologicamente immaturi, infantili ed egocentrici; che si aspettano attenzioni in modo eccessivo e utilizzano modalità manipolative per ottenerle. < 40 = la mancanza pressoché assoluta di segni di conflittualizzazione nevrotica depone per una certa rigidità adattiva del soggetto, che può mostrare difficoltà ad empatizzare con l’ambiente. 40 – 50 = non si evidenziano segni di conflitti di natura emotiva almeno a livello comportamentale; non ci sono tuttavia resistenze alla comunicazione delle proprie esperienze emotive da parte del sogg. 50 – 60 = il sogg. appare emotivamente equilibrato. 60 – 70 = sono presenti tratti di dipendenza affettiva e di delega delle proprie responsabilità e decisioni. Le comunicazioni possono mostrare un fondo di seduzione, espresso come mancanza di difese. 70 – 80 = il sogg. esplicita i propri eventuali conflitti emotivi in forme somatiche. Sono presenti comunicazioni non verbali; è possibile l’utilizzazione dei sintomi fisici in vista di vantaggi secondari. I contatti interpersonali, se pure inadeguati e insoddisfacenti, vengono attivamente ricercati. > 80 = è presente un’elevata quota di ansia, espressa in forme somatiche: sono possibili sintomi di conversione isterica.

  • Le prime tre scale includono sintomi fisici, ma che hanno diverso significato: nell’HS abbiamo la persona che a causa di sintomi somatici è pessimista riguardo alla realtà e ha

un nucleo emotivo negativo, orientata su ste stessa (egoista e testarda). Nell’ HY abbiamo disturbi fisici, lamentele in comune con HS, ma a fianco a questi sintomi lo stile relazionale dell’isterico è completamente diverso (apertura, emozioni positive). Nella D abbiamo sintomi legati al malfunzionamento fisico ma con altre caratteristiche es. ruminazione. Se le scale 1,2 e 3 sono tutte alte ci riferiamo al pattern che si chiama “triade nevrotica”= lamentele somatiche, irritabilità, difficoltà nella relazione interpersonale, problemi legati al lavoro e depressione.

4. PD - Deviazione psicopatica: serve per valutare il livello generale di adattamento sociale. Domande riguardo il grado di alienazione della famiglia, difficoltà con la scuola, figure di autorità ecc. 50 item, indica carenza di controllo sulle risposte emotive e disinteresse verso le regole sociali; elevati punteggi tipici delle persone con difficoltà ad empatizzare. Tale scala correla con quella di contenuto relativa ai comportamenti antisociali in maniera moderata (0.37) dimostrando come queste non misurino la stessa dimensione di personalità. È stato riscontrato infatti come punteggi moderati possono essere associati a caratteristiche di personalità in gruppi normali con maggiore propensione a correre rischi e a vivere in modo non convenzionale (es. aspiranti poliziotti, attori, paracadutisti). Quindi: rivela tendenze antisociali (non per forza disturbo antisociale o psicopatia). Il punteggio totale è associato a problemi comportamentali o familiari. Questa scala è stata raggruppata in 5 sottoscale: Pd1 – Contrasti familiari (11 item): alti punteggi vengono ottenuti da soggetti che descrivono la loro famiglia come mancante di supporto, di comprensione, di amore, caratterizzata da controllo. Pd2 – Problemi con l’autorità (10 item): alti punteggi si riferiscono a soggetti che hanno problemi a scuola o con la legge. Pd3 – Imperturbabilità Sociale (12 item): alti punteggi sono ottenuti da soggetti con sicurezza nelle situazioni sociali, esibizionisti. Pd4 – Alienazione Sociale (18 item): alti punteggi per soggetti isolate, estraniate, che pensano che i loro problemi possano dipendere dagli altri. Pd5 – Auto-alienazione (15 item): alti punteggi per persone a disagio con se stesse, che considerano la vita come poco interessante e senza gratificazione. < 40 = nelle situazioni sociali il sogg. si mostra dipendente, remissivo; può non essere in grado di far valere le proprie ragioni. A livello di personalità i tratti emergenti sono l’insicurezza, l’indecisione e l’autosvalutazione. 40 – 50 = il sogg. ricerca conferme e rinforzi prima di emettere comportamenti o giudizi; la valutazione della realtà appare comunque adeguata. 50 – 60 = il sogg. appare attivo, intraprendente e sicuro di sé; è possibile che in situazioni sociali manifesti un adeguato spirito d’iniziativa. 60 – 70 = il sogg. tende a prendere posizioni nette che difende ad oltranza nelle discussioni. Può mostrare tratti di oppositività all’ambiente e alle convenzioni sociali. Nelle situazioni interpersonali e di gruppo tende a condurre le cose in modo da conservare una posizione di “leadership”.

interpersonale) e il grado di sensibilità all’opinione altrui. La scala è molto sensibile ma il costrutto particolarmente rilevabile e quindi aumenta il rischio di falsi negativi. Tuttavia l’assenza di un alto punteggio nella scala non indica necessariamente la mancanza di tratti paranoici, infatti i soggetti con disturbi paranoici avrebbero la tendenza a nascondere il loro comportamento sintomatico producendo quindi un basso punteggio. Alti punteggi: sospettosi e guardinghi, ostili, pieni di risentimento e polemici. Molto alti: presenza di un pensiero disturbato, manie di persecuzione o grandezza. Bassi: indicativi di paranoia se il punteggio della Pa è il più basso del profilo, se almeno una scala clinica ha un punteggio >65 e se la configurazione delle scale di validità è di tipo difensivo. < 40 = il sogg. appare estremamente compiacenti nei rapporti interpersonali; presenta tendenze a reagire intrapunitivamente dinanzi ad eventuali insuccessi e frustrazioni. 40 – 50 = il sogg. appare adattabile, aperto alle nuove esperienze, fiducioso negli altri. 50 – 60 = il sogg. è ancora discretamente adattabile, senza per questo essere disposto ad abbandonare facilmente le proprie convinzioni; è tuttavia disponibile e ricettivo alle critiche costruttive. 60 – 70 = sono presenti segni di rigidità adattiva; il sogg. presenta tendenze alla suscettibilità, insofferenza alle critiche. Sul piano comportamentale si può sottolineare la tendenza ad osservare scrupolosamente norme e regolamenti. 70 – 80 = il sogg. è rigido, diffidente, suscettibile; reagisce in modi extrapunitivi alle frustrazioni; vive l’ambiente come ostile, e tende a mettere in atto difese di tipo protettivo - interpretativo. > 80 = è possibile che il soggetto abbia un’ideazione delirante, in cui la proiezione e l’interpretazione del reale svolgono un ruolo di primo piano. A livello comportamentale possono svilupparsi sentimenti persecutori.

7. PT - Psicastenia : 48 item, indica i rituali fobici e i comportamenti di tipo ossessivo- compulsivo fino ad arrivare ad atteggiamenti tipici dell’ideazione delirante. Costruita per identificare una patologia che ad oggi è descritta come disturbo d’ansia con tratti ossessivi-compulsivi (sintomi: compulsioni, ossessioni, paure irragionevoli e dubbi eccessivi). Punteggi elevati possono rilevare la presenza di quote ansiose eccessive e invalidanti. Insieme a elevazione su scala 2 è un buon indicatore del grado di s sofferenza. Tendono ad essere indecisi e autosvalutarsi. < 40 = il sogg. può essere disordinato ed avere difficoltà a seguire programmi prestabiliti; possono esserci resistenze ad aderire a schemi rigidi di comportamento. Sembra presente un discreto senso di sicurezza di sé e di fiducia nelle proprie capacità. 40 – 55 = eventuali reazioni d’ansia del soggetto sono ben controllate sul piano comportamentale.

55- 65 = il soggetto appare ordinato, preciso, pur senza eccedere; possono comparire note di insicurezza che fanno preferire l’affidarsi a programmi stabiliti. 65 – 75 = il sogg. è piuttosto preciso, ordinato, meticoloso, preoccupato che ogni cosa sia al suo posto; possono essere presenti sensi di scarsa autostima, che possono originare incertezze, dubbi. A livello comportamentale vi è la tendenza a ripetere le azioni. 75 – 85 = sono presenti note d’asia libera di una certa entità, spesso legate ad oggetti o situazioni specifiche. È possibile che il soggetto metta in atto condotte di evitamento dell’ansia aventi caratteristiche di ripetitività e che le viva compulsivamente. > 85 = l’ansia libera raggiuge livelli estremamente elevati, ed è spesso impossibile per il soggetto riuscire a controllarla, pur agendo attraverso compulsioni, rituali ossessivi.

8. SC - Schizofrenia: 78 item, valuta il grado di confusione mentale, i pensieri bizzarri, le esperienze insolite come anche la creatività ed eventuali dubbi circa la propria identità. Elevati punteggi sono significativi di disorientamento e deterioramento del pensiero che può essere dovuto anche a stress esistenziali (ma non per forza soddisfano i criteri per la schizofrenia). Soggetti con alti punteggi (T= 65-69) tendono ad essere piuttosto distanti dagli altri, si percepiscono come diversi e preferiscono affrontare le situazioni spiacevoli chiudendosi in sé stessi, possono usare la fantasia come difesa di fronte ad eventi conflittuali e stressanti, possono presentare tratti schizoidi caratterizzati da un comportamento di tipo evitante e da una marcata incapacità di espressione delle emozioni. Gli item valutano aree come alienazione sociale, apatia, relazioni familiari povere, processi di pensiero inusuali, peculiarità percettive. Altri hanno lo scopo di misurare una ridotta efficienza, difficoltà di concentrazione, paure e preoccupazioni, incapacità di coping e difficoltà con il controllo degli impulsi. < 40= la capacità del sogg. di empatizzare con gli atri sembra buona; appaiono difficoltosi, rari, i momenti di introspezione. 40 – 55 = il sogg. appare ben adattato, integrato, con buone capacità di contatto interpersonale ed un discreto equilibrio verso il momento di elaborazione interiore della propria vita emotiva e di relazione. 55 – 65 = è possibile che talora il soggetto non dimostri un eccessivo interesse per i rapporti umani; ciò è da attribuire ad una prevalenza dei momenti introspettivi. 65 – 75 = il sogg. preferisce la solitudine e cerca di gestire in maniera autonoma le proprie esperienze ed i propri problemi; tale autonomia si traduce sovente in aperto disinteresse per le persone e gli eventi del suo ambiente. A volte può presentarsi la tendenza a “sognare ad occhi aperti”. 75 – 85 = i tratti di isolamento dagli altri e di chiusura in sé sono accentuati. È presente una netta preferenza per il fantasticare, piuttosto che per l’agire.

o T<45: socievolezza, estroversione e forte bisogno di circondarsi di altre persone, gli individui possono essere immaturi, superficiali e manifestare difficoltà nella capacità di anticipare le conseguenze delle proprie azioni. SCALE DI CONTENUTO: Possono essere usate per integrare, estendere, confermare e perfezionare le interpretazioni derivate dalle scale di validità e dalle scale cliniche di base. Approfondiscono diverse variabili della personalità prendendo in considerazione le risposte fornite agli item come informazioni personali rispetto ai propri sentimenti e ai problemi presenti o passati. Le 15 scale di contenuto sono state costruite inserendo in ogni dimensione quegli item che possedevano una buona correlazione con il punteggio totale della scala presa in considerazione. Gli item che costituiscono queste scale hanno un contenuto omogeneo, ciò consente di rilevare caratteristiche descrittive che il sogg. riconosce e che possono essere utilizzate per meglio definire tratti comportamentali e caratteristiche di personalità. Gruppi di sintomi interni: sono scale che descrivono sintomi e percezioni particolari vissute dai soggetti. Punteggi elevati la presenza di disturbi sintomatici interni, convinzioni particolari e alterazioni nei processi di funzionamento del pensiero.

  • (^) ANX (ansia) = formata da 23 item che mettono in evidenza problemi di ansia generalizzata. I sogg. con alti punteggi riferiscono la presenza di tensioni, problemi somatici, disturbi del sonno e difficoltà nel prendere decisioni.
  • FRS (paura) = i 23 item della scala rilevano specifiche paure o fobie. Un alto punteggio è legato alla presenza di un numero eccessivo di paure quali: sangue, altezza, paura degli animali o di posti chiusi o del buio.
  • OBS (ossessività) = 16 item che indagano sul funzionamento del pensiero e sui processi cognitivi di rimuginazione. Le persone con alto punteggio mostrano difficoltà nel prendere decisioni, forse per l’eccessiva tendenza a rimuginare sulle cose; hanno difficoltà ad accettare i cambiamenti e mostrano comportamenti compulsivi.
  • (^) DEP (depressione) = 33 item che valutano la depressione sintomatica. Alti punteggi caratterizzano quei soggetti che manifestano deflessione del tono dell’umore; persone che si sentono infelici, piangono facilmente e sembrano non provare interesse per il futuro e per la propria vita.
  • (^) HEA (preoccupazioni per la salute) = 36 item che evidenziano la presenza di sintomi e preoccupazioni per la propria salute. Alti punteggi vengono evidenziati in quelle persone che accusano disturbi gastrointestinali, problemi dermatologici, ...
  • BIZ (ideazioni bizzarre) = 24 item che rilevano difficoltà nei processi di funzionamento del pensiero. Alti punteggi indicano pensieri strani, allucinazioni visive e uditive e ideazione paranoica. Gruppo delle tendenze aggressive esterne: le scale di questo tipo rilevano difficoltà nel controllo del comportamento e nell’espressione delle emozioni. Alti punteggi evidenziano un atteggiamento disadattivo rispetto alle situazioni e alle richieste che provengono dall’esterno.
  • (^) ANG (rabbia) = 16 item di questa scala valutano problemi legati al controllo della rabbia. I soggetti che ottengono alti punteggi riferiscono di sentirsi impazienti, insofferenti e di provare il desiderio di rompere oggetti o di imprecare. Queste persone possono perdere il controllo e diventare fisicamente aggressive.
  • CYN (cinismo) = 23 item che misurano la tendenza alla misantropia e la presenza di convinzioni ciniche. Alti punteggi denotano atteggiamenti negativi verso gli altri e la propensione a pensare che dietro il comportamento degli altri ci siano motivazioni particolari, ad esempio che le persone sono amichevoli solo per un loro tornaconto.
  • ASP (comportamenti antisociali) = 22 item che la compongono rilevano caratteristiche di personalità antisociale. I soggetti che ottengono punteggi alti hanno avuto problemi di comportamento e condotte antisociali, durante gli anni di scuola; possono aver avuto problemi con la legge. Anche se non manifestano condotte trasgressive, idealizzano i comportamenti delinquenziali e considerano legittime condotte ai margini della legalità.
  • TPA (tipo A) = è composta da 19 item che descrivono soggetti che manifestano un modo di essere competitivo e aggressivo. Alti punteggi sono ottenuti da soggetti che sono veloci nei movimenti, centrati sul lavoro, impazienti e che si infastidiscono a dilazionare gli impegni e pensano che in una giornata il tempo non basti mai. Autopercezione negativa
  • LSE (bassa autostima) = 24 item forniscono informazioni sulla percezione che le persone hanno di se stesse e sulla fiducia con la quale affrontano le situazioni e i problemi della vita. Alti punteggi vengono mostrati da soggetti che si percepiscono negativamente e hanno una scarsa considerazione di se stessi; si sentono non attraenti, inutili e credono di non essere ben voluti dagli altri. Accettano con difficoltà i complimenti, proprio perché si percepiscono pieni di difetti. Gruppo dei problemi generali: scale che rilevano problematiche relative all’attività lavorativa, alle relazioni familiari, alla percezione di se stessi e alla capacità dei soggetti di pensare ad un possibile cambiamento
  • SOD (disagio sociale) = 24 item che valutano il disagio degli individui nelle situazioni sociali. Alti punteggi sono persone molto introverse, preferiscono stare sole e si sentono a disagio con gli altri.
  • FAM (problemi familiari) = 25 item che si riferiscono a problemi di relazione all’interno della famiglia. Soggetti con punteggi alti descrivono la propria famiglia come anaffettiva, non piacevole caratterizzata da continui litigi e tensioni.
  • (^) WRK (difficoltà sul lavoro) = 33 item che valutano problemi relativi all’ambito lavorativo o difficoltà nel perseguire gli obiettivi. Alti punteggi sono correlati alla presenza di problemi personali che possono determinare scarsa produttività lavorativa e atteggiamenti negativi nei confronti dei colleghi. Riferiscono difficoltà di attenzione e concentrazione, incapacità nel prendere decisioni, sensazioni di debolezza e impotenza e una certa avversione al lavoro.
  • TRT (indicatori di difficoltà di trattamento ) = 26 item che valutano la potenzialità dei soggetti nel collaborare e nell’accettare un possibile trattamento psicologico permettendo di cogliere tutti quegli elementi che riflettono riluttanza o incapacità di cambiamento. Le persone con alti punteggi credono che nessuna li capisca o li possa

- Subjective distress. Un controllo generale sul grado di stress soggettivo che una

persona sta incontrando può essere determinato notando il grado in cui le scale 2 (D) e 7 (Pf) sono elevate.

- Anxiety. elevazioni sulla scala 7 (Pt), specialmente se 7 (Pf) è maggiore di 8 (Sc),

suggeriscono ansia.

- Depression. Un punteggio alto su 2 (D) combinato con un punteggio basso su 9 (Ma) è

particolarmente indicativo di depressione.

- Mania. Un alto punteggio su 9 (Ma) combinato con un basso punteggio su 2 (D)

suggerisce mania.

- Psychosis. Un alto punteggio su 8, specialmente se 8 è 10 punti o di più maggiore di

7, suggerisce psicosi.

- Confusione e disorientamento. Elevazioni superiori a T = 80 su F, 8 , e 7

suggeriscono uno stato confuso e disorientato. La confusione può anche essere suggerita se la media per tutte e 8 le scale cliniche (questo esclude le scale 5 E 0 in quanto queste non sono scale strettamente cliniche) è maggiore di T = 70.

- Suspicion mistrust. Se 6 (Pa) è da moderato a altamente elevato e, soprattutto se 6 è

la scala più alta, il sospetto e la sfiducia sono fortemente indicati.

- Introversione. L'introversione è indicata dalle elevazioni sulla scala O

- Ossessione. L'ossessività è indicata dalle elevazioni su 7 (Pt; soprattutto quando

questo è il punto più alto) e dalle elevazioni sull’ OBS / Scala del contenuto dell'ossessività.

- Cinismo. Il cinismo è indicato da elevazioni sulla scala del contenuto CYN (Cinismo).

- Problemi con la droga o l'alcol. Le elevazioni sulle scale 4, 2 e 7 sono coerenti con

(anche se non diagnostiche di ) problemi correlati alla droga e all'alcol. Gli stili di vita e i modelli di personalità coerenti con, e che suggeriscono la propensione ai modelli di droga e alcol, sono indicati da elevazioni su

- Qualità e stile delle relazioni interpersonali. Le scale che sono più utili per

comprendere i modelli di relazioni interpersonali includono quanto segue: -0 (Si; livello di socialità, timidezza, evitamento sociale, alienazione) -Scala del disagio sociale (SOD; disagio sociale) -1 (Hs; lamentoso, critico, esigente, espressione indiretta di ostilità, passivo, preoccupato per sé. SOMMINISTRAZIONE E SCORING: Somministrazione: la versione italiana prevede solo l’autosomministrazione in versione cartacea mentre quella originale prevede somministrazione anche tramite audiocassetta o computer. La compilazione varia da 45 minuti a 2 ore e può essere particolarmente impegnativa per cui soffre di una patologia medio/grave, ciò nonostante la somministrazione individuale consente di valutare le abilità della persona nel comprendere il contenuto degli item e a motivarla alla compilazione.

La somministrazione deve essere effettuata in modo da garantire la riservatezza della persona valutata, evitare ingerenze da parte di altri, tutelare i dati ottenuti e utilizzarli esclusivamente a beneficio della persona valutata. Scoring: ci si serve di griglie di correzione, utili a valutare il n. delle risposte in chiave patologica, e fogli di profilo, ossia grafici che permettono di trasformare i punteggi grezzi in punteggi T (media= 50; ds=10). Viene effettuato contando il numero di item che sono stati segnati con una crocetta nel questionario e che rientrano negli appositi quadrati della griglia. La codifica del profilo consente di riassumere l’insieme dei punteggi ottenuti e confrontarsi su raggruppamenti di codici simili. Il primo passo per la codifica è quello di scrivere i numeri che rappresentano le scale cliniche in ordine decrescente di punti T. Successivamente si sottolineano le scale che hanno lo stesso punteggio T o che si differenziano di un solo punto e infine si inseriscono i simboli che indicano le elevazioni di punteggio. Esiste anche uno scoring computerizzato che permette di avere accesso ad un primo referto interpretativo che può essere un punto di partenza per la diagnosi. INTERPRETAZIONE L’interpretazione è un’operazione che permette di attribuire un significato psicologico e comportamentale ai punteggi ottenuti, può essere:

  • (^) Interpretazione per punte: per ogni scala con punteggio superiore a 65 punti T si attribuiscono al soggetto le caratteristiche comportamentali e i descrittori corrispondenti.
  • (^) Interpretazione per codice: si attribuisce significato alle due o tre scale con i punteggi più elevati.
  • (^) Interpretazione per assi (solo versione italiana): si contrappongono coppie di scale che valutano aspetti concettualmente opposti e si confrontano i relativi punti T per rilevare verso quale polo tende la persona Per l’interpretazione si consigliano i seguenti passi:
  1. Tempo di completamento del questionario di circa 90 minuti, se sono necessarie 2 o più ore è possibile sia presente un disturbo psicologico maggiore (es. grave depressione o psicosi funzionale), indecisione ossessiva, QI sotto la media o insufficienza cerebrale.
  2. Effettuare lo scoring e disegnare il profilo
  3. Organizzare le scale e identificare il tipo di codice.
  4. I punteggi possono essere riassunti semplicemente inserendo l’elenco dei punteggi secondo l’ordine in cui appaiono nel foglio di profilo con il rispettivo punteggio T a destra.
  5. I tipi di codice possono essere determinati semplicemente guardando le due scale più elevate —> un tipo di codice ben definito è quello in cui le scale elevate sono > punti T e le scale utilizzate per determinare il tipo di codice sono 5 o più punti T sopra le scale con punteggi superiori.

Sottodimensioni di Harris-Lingoes e sottoscale della Si Per capire quali variabili di personalità e cliniche potrebbero essere responsabili nell’elevare le scale cliniche si possono utilizzare le sottoscale della Si, cioè scale che organizzano gruppi di item di un certo contenuto in modo che le diverse dimensioni della scala possano essere più chiaramente differenziati. Ad esempio un acting out di rilevanza penale potrebbe essere suggerito da elevazioni nella sottoscala sul conflitto con le autorità e di imperturbabilità sociale. Esempio siglatura scale cliniche di base La strategia +sicura e + conservativa è quella di considerare i descrittori che si verificano in comune tra tutte le diverse scale levaste come il più valido. Inoltre gli esaminatori devono fare uno sforzo per comprendere e integrare le interpretazioni date in ciascuna delle scale individuali. I significati dei profili alternativi devono essere considerati e integrati.

Esempio sottodimensioni di Harris-Lingoes Spesso il contenuto delle subdimensioni di Harris-Lingoes e le scale supplementari possono essere utili per comprendere il senso di un innalzamento delle scale nel range T=60-64.