Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Schemi/mappe Psicofisiologia Claudio Imperatori, Schemi e mappe concettuali di Psicologia Fisiologica

Schemi riassuntivi delle dispense di Psicofisiologia del professore Claudio Imperatori. Sono compresi i 2 articoli scientifici sulla Teoria Polivagale e lesioni CPF

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

In vendita dal 01/07/2025

96hry
96hry 🇮🇹

4.4

(5)

14 documenti

1 / 25

Toggle sidebar

Questa pagina non è visibile nell’anteprima

Non perderti parti importanti!

bg1
Biosegnali
cosa sono?
Unità di info legate al funzionamento del
nostro corpo e dei sistemi fisiologici degli
organismi viventi
Diventano indici psicofisiologici Ci dicono
Come certi parametri variano nel tempo e
nello spazio
Rilevazione
rilevati tramite SENSORI SPECIALIZZATI Elettrodi
Trasformati in SEGNALI ELETTRICI
Attraverso TRASDUTTORI +
apparecchiature elettromagnetiche Come funziona il corpo
Registrato DIGITALMENTE
PULITO ARTEFATTI
ANALISI + INTERPRETAZIONE
classificazione in base
alla GRANDEZZA
ELETTRICI
NON ELETTRICI
al SISTEMA NERVOSO
CENTRALI (SNC)
cervello
midollo spinale
PERIFERICI (SNP)
gangli nervosi
nervi cranici e spinali
suddiviso in
SN SOMATICO
Regola contrazione muscoli
trasduzione inf. SOMATO-SENSITIVE al SNC
SN AUTONOMO
Governa sé stesso, muscolatura liscia,
cardiaca e ghiandole suddiviso in
SIMPATICO
Funzione attivante, dà energia ai muscoli
Ci porta a reazioni attacco-fuga
PARASIMPATICO risparmio/ ripristino energia
elettromiografia
,
altelettromisd
.
Tem p
,
periferica
,
HRTHRV
,
respirazione
EFG
,
potenziali
evocati
,
risomamen
magnetica
funzionale
,
magneto
FEG
pf3
pf4
pf5
pf8
pf9
pfa
pfd
pfe
pff
pf12
pf13
pf14
pf15
pf16
pf17
pf18
pf19

Anteprima parziale del testo

Scarica Schemi/mappe Psicofisiologia Claudio Imperatori e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Psicologia Fisiologica solo su Docsity!

Biosegnali

cosa sono?

Unità di info legate al funzionamento del

nostro corpo e dei sistemi fisiologici degli

organismi viventi

Diventano indici psicofisiologici Ci dicono

Come certi parametri variano nel tempo e

nello spazio

Rilevazione

rilevati tramite SENSORI SPECIALIZZATI Elettrodi

Trasformati in SEGNALI ELETTRICI

Attraverso TRASDUTTORI +

apparecchiature elettromagnetiche Come funziona il corpo

Registrato DIGITALMENTE

PULITO ARTEFATTI
ANALISI + INTERPRETAZIONE

classificazione in base

alla GRANDEZZA

ELETTRICI
NON ELETTRICI

al SISTEMA NERVOSO

CENTRALI (SNC)

cervello

midollo spinale

PERIFERICI (SNP)

gangli nervosi

nervi cranici e spinali

suddiviso in

SN SOMATICO

Regola contrazione muscoli

trasduzione inf. SOMATO-SENSITIVE al SNC

SN AUTONOMO

Governa sé stesso, muscolatura liscia,

cardiaca e ghiandole

suddiviso in

SIMPATICO

Funzione attivante, dà energia ai muscoli

Ci porta a reazioni attacco-fuga

PARASIMPATICO risparmio/ ripristino energia

elettromiografia

, altelettromisd .

Temp

,

periferica

, HRTHRV ,

respirazione

EFG

, potenziali

evocati

,

risomamen

magnetica

funzionale

,

magneto

FEG

Elettromiografia

cosa è?

Misura attività neuro muscolare associata

alla contrazione di muscolo

X valutare attività muscolare dei sogg

durante la notte

sensori posti su

muscolo fronte

trapezio o lungo la schiena

info su

quante unità elettro-muscolari si attivano

in un determinato momento

i muscoli che eseguono un lavoro sono

composti da fibre elastiche

interaz. muscoli + snc mediata da motoneuroni alpha rilascio di Ach contrazioni fibre

Segnale

= corrente generata dal flusso ionico che

attraversa il SARCOMMA (membrana

muscolare

si propaga fino alla superficie corporea

dove avviene misurazione x mezzo

dell'elettrodo

a seconda del segnale registrato

Elettromiografia di superficie sEMG

Elettromiografia ad ago EMG ad AGO

sEMG

rilevazione del segnale tramite elettrodi di

superficie posti sulla pelle

i pot. registrati evidenzieranno un gruppo

di unità motorie ( nervi ) + velocità di

conduzione

metodo non invasivo x misurare la forza

muscolare e stato di tensione posti in

fronte

trapezio

elettrodo di superficie

piccoli dischi metallici posti in contatto

con la pelle tramite una sostanza

conduttrice

materiale

nickel, acciaio, oro, argento

il gel utilizzato x connessione stabile e

conduttiva tra sensore e pelle

forma

singolo bottone

duale

3 parametri attivazione elettrica

muscolare

valore a riposo

3 mV

valore massimale associato a contrazione muscolo < 100. 000 mV

valore massimale

associato a somministrazione stimolo

stressante

EMG ad AGO

utilizzo di aghi sottocutanei posti in

diretto contatto con il muscolo di

interesse

i pot. registrati evidenzieranno singole

unità motorie ( nervi )

il segnale EMG compreso tra 0 -50 0 Hz è

misurato in microvolt

parametro sEMG

risposta veloce e direttamente

proporzionale all'arousal del soggetto

parametro non totalmente attendibile

azione volontaria x produrre cambiamenti

del segnale

usato in ambito psicofisiologico x lo studio

espressioni facciali

riflesso startle

mobilizzazione dell'organismo in relazione

alla stimolazione emozionale

Eckman e Friesen

Facial Action Coding System

prende in considerazione 44 unità d'azione

che danno luogo a 700 combinazioni

facciali

il volto veicola info attraverso 4 segnali

segnali statici forma del volto struttura ossa tratti permanenti del volto

lenti rughe cambiamenti nel corso del tempo

artificiali

tratti del volto determinati da elementi

artificiosi

occhiali, chirurgia

rapidi

variazione volto dovute ad att.

espressioni facciali neuromuscolare

Riflesso Startle (allarme)

- PSICOPATIA + FOBIA

risposta organismo a stimolazioni

sensoriali forti, improvvise e brevi

contrazione flessoria fino agli arti porta a

studiato attraverso il riflesso di

ammiccamento (rapida chiusura palpebra)

risposta muscolo orbicolare a stimolo

intenso

LANG

emozioni negative amplificano la risposta

attenuano risposta d'allarme emozioni positive

la predisposizione ad anticipare la prob. di

un evento negativo PREPARA

L'ORGANISMO ad un COMPORTAMENTO

DIFENSIVO

maggiore

compr

tra ESPR

. Facciali

e Stat

emustiva

interms tecnica

ATT

.

MUSCILARE

correlazioni + ANSIA

Pos.

/meg

distingue

risultato

di

serve

X

descrivere

OGNI
POSSIBILE

MJVIM

.

del volta

umano

Serve X DECODIFICARE

espressioni

facciali

HR & HRV

Heart Rate (HR)

frequenza cardiaca misurata in n battiti

al min bpm

nel tempo tra un battito e l'altro msec

HR di adulto a riposo 600 - 100 bpm è data dal numero di onde R per minuto

distanza tra due onde R

R-R

misurata tramite 10 elettrodi intorno al

corpo

derivazione standard polsi/ caviglie

derivazioni supplementari precordiali

risponde in modo rapido alla variazione

dell'arousal del sogg + attendibilità elevata

+ arousal + freq cardiaca correlazione diretta

influenzata da

esercizio fisico, sonno, ansia, peso

corporeo, droghe e att. SNA

= R-R assume andamento variabile (aritmia)

Elttrocardiogramma (ECG)

registra l' attività elettrica relativa alle

contrazioni cardiache

rileva disfunzioni apparato cardiaco

Heart Rate Variability (HRV)

variabilità frequenza cardiaca

info sul bilanciamento dell'attività fra SN

Simpatico e Para

riflette le variazioni tra i battiti

dipende da meccanismi regolativi che

originano dai 2 rami del SNA

considerato causa della sua attivaz

HR e HRV si possono misurare anche in via

indiretta (oltre che con ECG , tramite un

sensore

FOTOPLETISMOGRAFO

posiz sul dito medio e pollice che misura

attr un sistema ottico, rilevando l'aumento

del passaggio del sangue nel dito

una volta digitalizzati i dati vengono

analizzati da un software che calcola la

distanza tra un battito e l'altro e creare il

TACOGRAMMA diagramma che esprime la distanza R-R

Risultati

x HRV si procede esaminando il tempo e la

frequenza

rilevabili dopo 5 min

TEMPO

gli indici tempo-dipendenti sono + facili

da calcolare, dipendono direttamente

dalla misura degli intervalli R-R rilevati

l'indice + semplice è costituito dalla media

e deviazione intervalli R-R consecutivi

( SDNN)

NN 50

equivale al nº intervalli R-R consecutivi

che differiscono x più di 5 0msec

dalla % dei suoi intervalli si ottiene l'indice

PNN 50

dalla differenza quadratica media fra gli

intervalli R-R adiacenti, ottenendo l'indice

r-MSSD

PNN 50 e r-MSSD sono positivamente

correlati alla componente parasimpatica

del SN

FREQUENZA

indice frequenza-dipendente

quante volte si verifica un fenomeno

quante volte si verifica la HRV

analisi spettrale

scomposizione sequenze intervalli R-R in

una somma di funzione sinusoidale di

ampiezze diverse e freq.

attraverso l'algoritmo della TRASFORMATA

DI FOURIER o mod. analisi auto-aggressivi

ottengo le singole frequenze che

compongono il segnale + info su quantità

delle variazioni e freq delle oscillazioni

spettro di frequenze calcolo uno

ci dà 3 indicatori

se scompongo segnale HR

posso individuare e calcolare diverse

frequenze di questo

3 tipi di frequenze

frequenze MOLTO BASSE (VLF)

0 - 0 , 4 Hz

dovute alla termoregolazione , minima

attività simpatica

BASSE frequenze (LF)

0 , 04 - 0 , 15 Hz

risentono dell'att parasimpatica e -

dell'influsso della modulazione parasimp

espressione attività parasimpatica 0 , 15 - 0 , 45 Hz ALTE frequenze (HF)

rapporto tra le 2 permette di quantificare

l'equilibrio tra sistema simpatico e

parasimp

ATTIVITÀ ELETTRICA CUORE

Respirazione (RESP)

importante x il nostro equilibrio

psicofisiologico

esiste la

FREQUENZA respiratoria (REF)

n atti respiratori che il sogg compie in 1 min 10 - 12 respiri di norma

direttamente correlata SN Simp

AMPIEZZA del respiro (REA)

tipo di respirazione

TORACICA gabbia toracica

si allarga lateralmente consentendo un

maggiore e + veloce immagazzinamento

di aria

ADDOMINALE

inspirare gonfiando l'addome rilassarlo quando si espira

rilassa

evita iperventilazione

favorendo concentrazione

inversamente proporzionale SN Simp

lo studio di ampiezza e frequenza

consente di verificare la correlazione con il

SNA

Misurazione

attraverso

cinghie elastiche connesse a trasduttori

elettrici

torace respirazione toracica

altezza ombelico respirazione addominale

Parametri che si possono ricavare

Ampiezza respirazione toracica espressa come unità di misura in %

Ampiezza respirazione addominale espressa come unità di misura in %

Frequenza respiratoria unità di misura di atti repiratori al minuto

HR e frequenza respiratoria si influenzano a vicenda

espirazione - HR

inspirazione +HR

indice di relazione ARITMIA SINUSALE RESPIRATORIA (RSA)

x misurarlo

segnale HRV

HF filtrate e ricampionate x estrarre le

oscillazioni ritmiche legate al respiro

misurando l'ampiezza dell'RSA può

quantificare il TONO CARDIACO VAGALE

ottenendo info sulla capacità

dell'individuo di rispondere agli stressor

ambientali e di regolare le emozioni

RSA

aumenta in situa di riposo

+ RSA = + attività parasimp mielinizzato

  • capacità di regolazione sociale ed

emotiva

diminuisce in situa stressanti

- RSA = inibizione parasimpatica

difficoltà controllo impulsi

EMDR

approccio psicoterapeutico

Shapiro

tecnica innovativa in grado di alleviare

stress e sintomi associati a ricordi

traumatici

PTSD

ipotesi di funzionamento

integrazione memorie traumatiche comunicazione tra emisfero sx e dx movimenti oculari rapidi favoriscono

seguire il dito con gli occhi innesca risposta di orientamento

  • att simp
  • att parasimp

relazione tra movimenti oculari e sonno

REM

componente taccuino visuo-spaziale quando si rivive il trauma si attiva

seguendo dito mentre persona ricorda

evento traumatico

  • att simp
  • att parasimp

desensibilizzazione evento traumatico

stesso

Event Related

Potentials (ERPs)

Definizione

studio la risposta specifica dell'EEG nel

momento in cui somministro stimolo al pz

quando sogg percepisce o risponde a

stimolo cognitivo/sensoriale

risposta suscitata potenziale evocato

onda ERP = per tutti cambiano 3 parametri

AMPIEZZA

dell'onda quanto è grande + è ampia + il sogg ha prestato attenzione

spiega come il sogg ha elaborato lo stimolo attenzione e qualità nell'elaborazione

LATENZA

tempo che intercorre tra presentazione

stimolo e comparsa dell'onda (msec)

quanto velocemente il sogg ha elaborato

lo stimolo velocità di elaborazione

  • è grande + difficoltà a rilevare stimolo

TOPOGRAFIA

dove ampiezza è maggiormente

localizzata sullo scalpo

quale area del cervello è coinvolta in un

determinato contesto

ONDA picchi positivi o negativi possiedono dei numeri

msec tra quando si è presentato lo stimolo

e quando si è vista l'onda

P componente positiva

N componente negativa

TASK x indagare ERPs paradigma oddball

presentati al sogg 2 stimoli ≠ x caratt

fisiche (sonoro, visivo o tattile)

presentato frequentemente stimoli distrattori

presentato raramente stimolo target

2 categorie

SENSORIALI

latenza inferiore ai 100 msec

risposte a caratteristiche fisiche degli

stimoli

COGNITIVI

latenza superiore ai 100 msec

risposte influenzate da fattori cognitivi

Componenti studiate

TASKS x elicitare sono ERPs

polarità P o N

segnali capiti facilmente positiva

devi fare più sforzo x capirli negativa

msec in cui si manifesta componente numeri

P 100

picco pos non sempre identificabile

attenzione alle caratt sensoriali

utilizzato x stimolazione

ampiezza varia in base al grado di

attivazione all'evento

N 100

deflessione negativa tra i 90 - 250 msec

dopo la comparsa dello stimolo

max ampiezza nelle aree centrali (CZ)

correlata a propr sensoriali e fisiche dello

stimolo

marker di risposta di orientamento

P 200

picco pos compare tra 100 - 250 msec

localizzazione sullo scalpo meno

circoscritta

regioni frontali ampiezza max

attenzione e memoria coinvolta in processi cognitivi

MISMATCH NEGATIVITY (MMS)

processo automatico nel cervello

comp negativa elicitata da ogni

discriminibaile cambiamento ripetitivo di

stimoli sonori

compare tra 100 - 250 msec

ampiezza massima regioni frontali e

parietali

processo autonomo coinvolto nella

codifica dello stimolo

elabora info auromatiche e pre-attentive

elicitate da stimoli distrattori

si manifesta quando viene individuata

automaticamente una diff tra lo stimolo

precedente e quello corrente

task oddbai

N 200

delfessione neg att consapevole del sogg

200 msec

si manifesta con + ampiezza nella regione

fronto-centrale

indagato dall' oddball dopo stimolo significante comp pos si verifica tra 300 - 700 msec P 300

2 stimoli

1 frequente

sogg risponde, ignorando gli altri 1 target

calcolando la

latenza

velocità processamento stimolo

+ brevi + prestazioni mentali superiori

ampiezza

risp di inibizione a stimoli irrilevanti che il

sogg deve ignorare al fine di risp a stimoli

target correttamente e att allo stimolo

  • ampiezza + qualità elab stimolo

N 300

deflessione negativa associata

all' aspettativa e alla congruenza

semantica

analisi del segnale EEG

N

PSTENZIALI

EVENTI

CORRELATI

Variante Oddball

3 stimoli

FREQUENZA
TARGET
DISTRATTORE

Componenti

N 400

picco negativo dopo 400 msec

studiato nei casi di incongruenza

semantica

aspettativa trovare una data parola a fine

frase

ampiezza

centrali e parietali sulla linea mediana + evidente nelle regioni Cz e Pz

parole target non correlate maggiore

correlate ridotta

correlate indirettamente intermedia

P 600

si osserva in frasi che studiata nel linguaggio

contengono violazione sintattica

complessa struttura sintattica

ridotta nei dislessici

CONTINGENT NEGATIVE VARIATION (CNV)

dopo 400 msec

prolungata attività corticale che si sviluppa

quando

uno stimolo di avvertimento (S 1 )

seguito con un intervallo da

richiede una risposta motoria stimolo imperativo (S 2 )

s 1 e s 2 = stimoli visivi, acustici o tattili

quando il sogg ha risposto decresce CNV

misuro aspettativa

  • aumenta + CNV =

  • decresce - probabilità comparsa S 2

LATE POSITIVE POTENTIAL (LPP)

studiata nel campo delle emozioni

si manifesta in aree centro-parietali

tra i 300 - 500 msec

si mantiene x durata immagine

stabile nel tempo e all'abitudine

ampiezza

positivamente correlata all'intensità del

contenuto immagine emotiva

positiva

correlata al flusso sanguigno nelle regioni

parietali frontali e occipitali

si riduce

quando viene chiesto al sogg di ridurre

intensità delle risposte emozionali durante

immagini spiacevoli

maggiore

fobie

pz con dipendenza patologica

provocano 2 sottocomponenti della P 300

P 3 a

ampiezza nell' area centrale/parietale

influenzata dalla trasmissione

DOPAMINERGICA

provocata dallo stimolo distrattore

interpretato come correlato neurale della

risposta di orientamento dà info sul controllo cognitivo del sogg

P 3 b

ampiezza area temporo-parietale

influenzata dalla trasmissione

NORADRENERGICA

provocata dallo stimolo "target" associato

ad att ed elab amnestica

attenzione + elaborazione mnestica

X

indagare

più

a

fonda

COSA

SUCCEDE

MEL

CERVELLA

distinguendo

le 2 fume

di

P3OD

Metodi x

visualizzazione

cervello

STRUTTURALE

studiano la forma del cervello e la

presenza di strutture patologiche

TAC

tecnica diagnostica x immagini sfrutta i raggi x immagini tridimensionali

si posiziona la testa in un grande anello

cilindrico

contiene

tubo a raggi x attraversa la testa

rilevatore misura radioattività

fascio di raggi x scansiona la testa da tutte le angolature computer

traduce dati inviati dal rilevatore in

immagini del crano e dei contenuti

RISONANZA MAGNETICA (RM)

sfrutta campi magnetici

posizionata testa all'interno di un forte

campo magnetico

nuclei atomi di idrogeno all'interno del

tessuto si allineano al campo magnetico

se si passa da un'onda di radiofrequenza

attraverso il cervello

assumono una posizione angolata

rispetto al campo mag

ritornano alla posizione iniziale alla fine

dell'onda

computer

analizza il segnale

prepara fotografie delle sezioni cerebrali

facendo questo

rilasciano l'en che avevano assorbito

captata da una bobina

tessuti diversi contengono diverse

concentrazioni di atomi di idrogeno emettendo diverse quantità di energia

RISONANZA MAGNETICA CON TENSORE
DI DIFFUSIONE (DTI)

visione dei fasci di assoni

come si distribuiscono le molecole di

acqua

all'interno di questi

utilizza

scanner modificato x visualizzare fasci di

assoni mielinizzati nel cervello umano in

vivo

computer

aggiunge colori x distinguiere diversi

fasci di assoni

FUNZIONALE

servono ad investigare quali aree cerebrali

svolgono una determinata funzione e/o

azione

ELETTROENCEFALOGRAMMA (EEG)

registrazione segnali elettrici del cervello

capta i suoi cambiamenti attraverso

elettrodi posti sulla superficie delo scalpo

amplificata e registrata come onde

cerebrali

quando un numero di neuroni diventa

attivo

somma di piccole cariche elettriche può

essere rilevataù

PET (tomografia a emissione positroni)

si inietta sul pz una sostanza come il 2 -DG

si posiziona la testa del pz in una

macchina simile alla TAC

sostanza scissa ed eliminata

dall'organismo

quando le molecole radioattive si

scindono, emettono delle particelle

subatomiche (positroni)

si accoppiano agli elettroni nelle

vicinanze

le particelle scontrandosi, emettono due fotoni viaggiano in direzione opposta

sensori intorno alla testa rilevano la presenza di fotoni scanner localizza regione da cui sono emessi

limiti

uso di materiale radioattivo

ripetizione d'esame x un periodo di tempo

esame lungo

costi elevati

STIMOLAZIONE MAGNETICA
TRANCRANICA (TMS)

campi magnetici x stimolare i neuroni

inducendo correnti elettriche nel tessuto

cerebrale

bobina di fili metallici a forma di 8

stimolare neuroni della corteccia

si posiziona sulla sommità del cranio

in modo che il punto di incrocio sia al

centro dell' 8 sia localizzato sopra la

regione da stimolare

può

eccitare > 1 Hz

inibire tra 0 , 1 Hz e 1 H

regione cerebrale in base all'intensità

RISONANZA MAGNETICA FUNZIONALE

sfrutta campi magnetici modificati con

scanner di RM

software

x consentire misurazione del

metabolismo cerebrale

attività cerebrale misurata in modo indiretto

rilevando i livelli di ossigeno nei vasi

sanguigni

BOLD

segnale dipendente dal livello di ossigeno

nel sangue

Come attivare i i neuroni?

STIMOLAZIONE ELETTRICA

far passare una corrente elettrica

attraverso un filo nel cervello

STIMOLAZIONE CHIMICA

si inietta nel cervello una piccola quantità

di amminoacido eccitatorio (glutammato)

attiva corpi cellulari ma non assoni

METODI OPTOGENETICI

stimolare o inibire tipi di neuroni

sfruttando delle proteine fotosensibili

(ChR 2 - NpHr)

rispondono alla stimolazione della luce

luce blu

colpisce un canale ionico ChR 2

depolarizzano cellula (PPSE) aprendosi entrano calcio e sodio

luce gialla

colpisce canale ionico NpHr

iperpolarizza cellula aprendosi entra cloro

METODI NEUROCHIMICI

x individuare varietà di sostanze nel

cervello

identificazione di neuroni che sercernono

neurotrasmettitori o neuromodulatori,

METODI IMMUNOCITOCHIMICI peptidi e proteine localizzati tramite

si espone il tessuto ad uno specifico

anticorpo, legato ad una molecola che

diviene fluorescente se esposta ad una

luce di lunghezza d'onda

serve a localizzare gli enzimi che

producono acetilcolina

recettori sostanze neurochimiche

localizzati in 2 modi

AUTORADIOGAMMA

rileva la distribuzione del ligando

radioattivo a cui è stato esposto il tessuto

si espongono sezioni di tessuto ad una

soluzione con ligando radioattivo

evidenzia IMMUTOCITOCHIMICI

recettori

proteine

secrezioni di neurotrasmettitori e

neuromodulatori

misurate impiantando la punta di una

sonda da microdialisi in una particolare

regione del cervello

DIALISI

processo in cui si separano le sostanze per

mezzo di una

membrana artificiale a permeabilità

selettiva

permette il passaggio di molecole di

piccole dimensioni sfruttando la forza di

diffusione

procedura

CHIRURGIA STEREOTASSICA

impianto di una sottile sonda

dotata di una membrana semipermeabile

all'interno possono passare solo composti

con un peso molecolare con la porosità

della membrana

INSERISCO LIQUIDO EXTRA-CELLULARE

sostanze al suo interno si diffondono

secondo il loro gradiente di

concentrazione verso la soluzione

fisiologica all'interno della sonda

ANALIZZO IL CAMPIONE OTTENUTO

x osservazioni uomo

PET

si inietta marcatore radioattivo

scanner rileva localizzazione marcatore nel

cervello

Network Cerebrali

Rete

Serie di componenti interconnesse

In grado di descrivere una grande varietà

di fenomeni fisici ed astratti

NODI Componenti principali Ogni area cerebrale

ARCHI Connessioni tra un nodo e l’altro

Tipo di connessione che ogni regione ha

con le altre

servono x

studiare tipo di connessione che c'è tra

regioni cerebrali (studio della connettività)

obiettivo = studiare le caratt del cervello

3 livelli di studio

connettività strutturale DTI

permette di ricostruire le connessioni

fisiche/anatomiche tra aree cerebrali da un

punto di vista statico

connettività molecolare PET

capire se durante un compito 20 o +

regioni richiedono una certa quantità

molecolare nello stesso identico momento

connettività funzionale

studia la sincronia temporale tra 2 o +

regioni spazialmente separate e quanto

sono connesse tra loro

informazioni sull'attività dei network di

tipo dinamico ( fMRI, PET, EEG, MEG )

Default Mode Network (DMN)

insieme di regioni cerebrali che si

sincronizzano quando le persone stanno

ad occhi chiusi

modalità predefinita di pensiero

si innesca quando individuo non è

impegnato in compiti cognitivi

resting-state

costituito da aree corticali e sottocorticali

interconnesse che comprendono

sistema DORSO-MEDIALE

coinvolge

lobo temporale

ponte tra loro temporale e parientale giunzione temporo-parietale

corteccia pre-frontale dorsomediale

queste regioni coinvolte

nella teoria della mente

cognizione sociale

decisione morale

quando si attivano la persona è focalizzata

sui propri processi emotivi

sistema MEDIALE-TEMPORALE

coinvolge

formazione ippocampale

corteccia prefrontale ventromediale

corteccia retrospinale

lobo parietale posteriore

regioni coinvolte in

processi di memoria

autobiografica

episodica

immaginazione

NODI DELLA LINEA MEDIANA

coinvolti in

consapevolezza

percezione di sé

mentalizzazione

memoria autobiografica

decisione morale

coinvolge

corteccia cingolata posteriore

corteccia prefrontale anteriore mediale

integra il sottosistema mediale-temporale

e quello dorso-mediale

studio DISTURBI DI COSCIENZA

in

soggetto sano

soggetto minima coscienza

soggetto stato vegetativo

iperattività DMN > rumininazione paziente depresso

pensieri sul corpo paziente con anoressia

schizofrenia

allucinazioni, deliri sintomi positivi DMN iperattivo

focus mondo interno

pz sono concentrati eccessivamente sul

mondo intrapsichico anche quando

devono svolgere compiti esterni

deficit cognitivi produce

deficit cognitivi

quando si svolge un compito in condizioni normali

DMN si disattiva

lascia spazio ad altri network

pz non riesce a disattivare DMN schizofrenia

interferisce con attivazione di circuiti

necessari al compito

prestazioni cognitive peggiori

di norma anticorrelazione alterata

si attiva una e l'altra disattiva anticorrelazione DMN e reti esecutive

compressa schizo

migliorando funzioni cognitive iperattività DMN può ridursi effetto terapia

* dà un punto di vista statico se

le connessioni sono sane o meno

tra le aree cerebrali

Psicofisiologia del

sonno e Insonnia

Polisonnografia (PSG)

sistema di misurazione che integra i dati

forniti dall'EEG, ECG, oculogramma, EMG,

EDA e respirazione + temp

osservare/ analizzare l'insieme dei processi

fisiologici e comportamentali del sonno

Analisi Microstruttura

si basa sullo studio di pattern EEG che si

alternano ciclicamente CAP

eventi elettrocorticali che compaiono in

momenti di trans da uno stadio REM

all'altro sul tracciato EEG

brusca viarazione ritmo di fondo di freq. e

amp. " A " che viene ripristinata dopo 60 sec

nella fase di stazionaretà ( B ) seguita da una nuova fase A ( ABA )

rappresentano un' indice di instabilità a

livello di arousal (quando c'è un ciclo CAP,

questo ha un picco, se ne ha troppi

qualità di sonno compromessa

permette al cervello di ricalibrarsi e

adeguarsi alle cond ambientali riflettendo

la flessibilità dell'organismo del sonno

(patologico se frequenza è 30 / 40 %)

NCAP

mancanza di cap x più di 60 sec.

cond di stabilità dove i sottoinsiemi hanno

ragg un'interazione reciproca bilanciata

Ipnogramma

diagramma sonno che dà info su

architettura del sonno

composizione rappr e successione

stadi/cicli

analisi macrostrutturale

sonno NREM

1 ª fase

sonno superficiale, addormentamento

lenti movimenti oculari coniugati e

sinuisoidali

onde theta

4 - 7 Hz

attivaz musculare ridotta

2 º stadio

sonno profondo intermedio

theta, complessi K, fusi del sonno

att. muscolare inf stadio ( 12 - 14 Hz)

3 º stadio

sonno profondo

delta (elevata amp. < 3 , 5 Hz )

parasimp + attivo

riduzione HR

sonno REM

dopo 90 min dall'addormentamento

1 ª fase

brusca modificazione EEG

(desincronizzato), occhi saettano, perdita

tono muscolare, motoneuroni centrali e

spinali, inibito consumo di oss e flusso

ematico, aumenta att onirica

simpatico + attivo

respiro + regolare

temperatura + bassa

questi

si Im

di

PATTERN EEG FIMMT

MREM

stadig

atermana

VALUTAZIONE

QUANTITATIVA

FASE

ATTIVAZIONE

E

FASE

RIPOSO

può

essere

Somms

il

B

Fast

dall'ANALISI

MACRO

amalizzata

a

=

Hemians

Livello

microstrutturale

CAP

=

inst

.

a livello

di arausal

MCAP-Stabilit's

Faist

Stadig

&

Insonnia

definizione

deve essere definita in base alla necessità

di sonno personale

insoddisfaz percepita riguardo la quant./

qualità del sonno difficoltà ad iniziarlo/ mantenerlo

3 Tipi

insonnia iniziale diff ad addormentarsi quando si va a letto

insonnia centrale risvegli frequenti durante la notte

insonnia tardiva risveglio precoce con diff ad addormentarsi

Caratteristiche

lo stato di iperarousal

incompatibile col sonno coinvolge fattori

cogn, emozionali e fisio (+ ansia , + HR , + ReF )

e comportamentale

analisi sonno

valutazioni sogg diari sonno, questionari, automonitoraggio

valutazioni ogg

tramite PSG

incremento latenza sonno

20 / 30 min

incremento tempo trascorso in stato veglia

dopo inizio sonno

20 / 30 min

decremento tempo totale sonno < 6 h

ridotta efficenza sonno rapporto ore sonno/veglia)

metodo costoso, intrusivo, poco ecologico,

tempo registraz. limitato (< 2 gg)

ACTIGRAFIA

sistema misurazione a lungo termine poco

costoso, monitora e registra il ritmo sonno-

veglia fino a 90 gg in setting + naturale

presupposto

il mov. del corpo è indice dello stato di

veglia, non permette di identificare le fasi

del sonno

studio ECTOGRAMMA

ottengo diversi parametri ogg x la valutaz

quant. sonno

registrazione almeno 1 sett + info sul ritmo

sonno veglia

tracciato registrazione actigrafica

attraverso orologio messo su caviglia o

polso

  • ATT SNA (+ HR , + HRV , + EDA , + HPA e
SECREZIONE NORADRENALINA ,

alterazioni att cerebrale, + FREQ. VELOCI

(beta/gamma)

durante la veglia e sonno nelle regioni

frontali/parietali + arousal corticale +

metab. glucosio cerebrale

anomalie connettività del SN , CEN , DMN e

network motorio + regioni

precuneo, lobo parietale inferiore, insula

e areo motoria supplementare stato di attivazione durante veglia quieta

Misperception Sleep

gli insonni sovrastimano il tempo di veglia

e sottostimano quello di sonno

formula matematica x ottenere

indice di mispercezione (MI)

tempo sonno ogg OTST

tempo sonno sogg STST

MI

penso di dormire varia da -

penso di dormire di + a + 1

qualità sonno va da 80 - 100

MISPERCEFIONE

SONN

t.

Sommo

ogg

. -t

. Sommo

soggi

t. Somma

agg

Schizofrenia & altri

Disturbi Psicotici

Definizione

alterazione psicopatologica,

compromissione esame di realtà, assenza

di insght, presenza di disturbi formali del

pensiero, deliri, allucinazioni

3 sintomi

positivi disturbi pensiero, allucinazioni, deliri

negativi

assenza di funzioni (apatia, abulia,

anedonia, affettività coartata, alogia)

cognitivi

difficoltà attentive, proca prontezza

psicomotoria, deficit appr e memoria,

basso pensiero astratto e di problem

solving

iperattività, sinapsi dopaminergiche, a

livello mesolimbico ipofrontalità (ridotta

att e materia grigia nel lobo frontale)

Indici Periferici

EDA

2 gruppi di pz

responders valori basali di EDA + ALTI

non responders

EDA + BASSO e rapida risposta di

abituazioe

risposta cutanea in seguito a stimoli

HR disregolazione SNA

responders valori alti di HR

  • elevato tono elettrodermico negli ep

psicotici

peggiore outcome in ambito sociale

non responders valori bassi di HR

  • elevato tono elettrodermico negli ep

psicotici e fasi di remissione

ritiro emotivo

comportamento disorganizzato frequenti

recidice dopo le ospedalizzazioni

FACS

Facial Action Coding System

appiattimento affettivo

espressione anomala delle emozioni

deficit riconoscimento emozioni

riduzione espressività minima sintomi negativi

Indici Centrali

ERPs alterazioni N 100 , MNM, P 300 , N 400 , CNV

P 300

- ampiezza gravi e molteplici deficit cognitivi

+ latenza gravità e durata malattia

N 100 + MNM riduzione ampiezza difficoltà attentive

N 400

ridotta ampiezza

deficit nell'uso di imput ambientali in

relazione alle conoscenze del mondo su

previsioni future

CNV ridotta ampiezza

soprattutto dopo crisi psicofisica

messa in relazione con sintomi negativi

qEEG esperimento di Lee

ha confrontato EEG power spectrum

(durante RS) di pz con allucinazioni uditive

e senza

pz allucinaizoni

aumento attività beta nell'esmisfero sx,

lobo frontale mediale e area parietale

inferiore (alteraz del network associati al

processamento del linguaggio)

Pz alterazione di connettività

che coinvolge i network

riduzione materia bianca DTI

tra mPFC e DMN

associata a sintomi posm neg e cogn

INSULA
  • att durante task cogn in associaz a

sintomi pos + riduzione del suo volume

ridotta connettività funzionale è correlata

a delle allucinazioni

Studi funzionali

  • att e connettività del DMN in task cogn e

RS (tra mPFC, PCC e lobo temporale)

sintomi positivi + es

deficit cogn in task cogn + DMN

DMN

focus attentivo verso pensieri e sensaz

interne (DMN sincronizz e CEN meno

attivo)

CEN

focus attentivo a stimoli esterni (DMN

disattivato e CEN sincronizzato)

correlaz neg

= ridotta reciprocità è legata a deficit cogn

permette lo switch - alterazioni al SN

Livello biochimico

eccessiva disfunzione salienza dovuta a +

att dopaminergica a livello mesolimbico e

al SN

Dicotomia Kraepeliniana

distinse 2 macro aree sindromiche

PSICOSI MANIACO DEPRESSIVA

deliri, apatia, allucinazioni, tristezza sintomi malinconici

sintomi mania

iperattività, euforia, deliri allucinazioni,

aggressività

decorso variabile

remissione

bipolare alternarsi mania/depressione

manifestazioni psicotiche eterogenee DEMENTIA PRECOX

ebefrenia, catatonia, parafrenia e paranoia

portano a deterioramento personalità

decorso cronico

tra

alterata connettività nel cervello SCHIZOFRENIA

disturbo globale della connettività

cerebrale

B. DISTURBO BIPOLARE

anomalie funzionali e strutturali nei

network limbici, paralimbici e connessioni

interemisferiche

disturbo associato primariamente a

disfunzione network

processamento e regolaz emozioni

riduzione volume cerebrale (+ schizo)

BEFICT

MEL RICONOSCIMENTO

EMIEIONI

T

ESPRESSIONE

EMAFIANI

Disturbi d'ansia

Ansia

considerata patologica quando disturba il

funz psichico globale

limitazione capacità di adattamento

aumento

ReF e Hr, tensione muscolare, sudorazione,

pressione sanguigna

bassa temperatura corporea

pensieri fissi e riflessi allertati

tipologie

APPRENSIVA

preoccupazioni

+ att emisfero sx

SOMATICA

iperarousal

+ att emisfero dx

PATOLOGICA

livello cognitivo

rilevamento precoce dello stimolo

minaccioso

difficoltà a distogliere l'attenzione

evitamento attentivo in seguito a

esposizione stimolo

livello neurofisiologico

maggiore ampiezza N 1 e N 2

P 300 maggiore amp

LPP maggiore amp risposta a stimolo minacc

CNV maggiore amp

aspettativa e all'elaborazione di stimoli

ansiosi

= ansia anticipatoria

Indici centrali

eccessiva/ persistente attivazione

psicofisiologica

ritardo nel processo di abituazione meno onde alpha

associazione FAA e ansia

gli stati ansiosi possono mediare la

relazione tra FAA e depressione

solo le donne con una storia di

depressione e sensa d. ansia mostravano

minore attivazione emisfero dx rispetto ai

controlli

nessuna diff in donne con storia di depr e

livelli patologici di apprensione ansiosa

RM RIDUZIONE

materia grigia a livello dell' amigdala ,

formaz ippocampale , corteccia cingolata

posteriore/anteriore e corteccia

prefrontale (PEC)

fMRI + ATTIVAZIONE

della corteccia prefrontale laterale e

amigdala

durante task cogn emotivi

riduzione att della corteccia cingolata

anteriore

Indici periferici

  • ansia

ritardo nel processo di abituazione a

stimoli

eccessiva/ persistente attivaz psicofisio

EDA

osgg con ansia hanno livello tonico

conduttanza cutanea + alto

risposta

di abituazione ritardata

di conduttanza + ampia

indici respiratori/cardiovascolari alterati

d. panico - iperventilazione anche senza

situa stressanti

HR

aumento 10 / 20 bpm durante il RS

soprattutto dopo presentaz stimoli

fobici/stressanti

riduzione HRV pz con gad e d. panico HRV

elevata attività simpatica

riduzione attività vagale

  • elevato EMG

nei pz fobici alla presentaz di stimoli

target

incremento del riflesso startle

Alterazioni

di connettività a carico di network cerebrali

alterazioni con il SN durante il RS e task

cogn/ emot nella corteccia cingolata

anteriore dorsale e regioni parieto-

temporo-occipitali

  • sensibilità agli errori

predisp a sperimentare + preoccup

predisp all'elab di stimoli minacciosi

SN

riduzione connettività con CEN

deficit controllo top-down dell'attenzione

durante task cognitivi

riduzione connettività DMN

tra le strutture limbiche/ corteccia

prefrontale mediale e strutture corticali

difficoltà a concentrarsi sul mondo

intrapsichico + regolazione emozioni

Ansia patologica

associata ad alterazioni a carico di diversi

sistemi ormonali e neurotrasmettitori

serotonina, gaba, glutammato

modulano l' eccessiva/ persistente

attivazione del SNC e SNA

L’ansia di per sé non è un fenomeno patologico, ma assolve

un’importante funzione adattiva, consentendo di riconoscere facilmente e

rapidamente un pericolo e permettendo la mobilizzazione delle risorse

psicofisiologiche appropriate per fronteggiare eventi significativi sia

positivi che negativi

anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuro

accompagnata da particolari stati cognitivi (apprensione,

preoccupazione) e neurovegetativi

N

Q

2

P

:

Processi

di

att.,

rilev.

Stims

,

MaL

USD

:

Cab.

est

.

sost.

quanto

a

lungo

una st

Continua a Catturare att.

X

Il suo

sign

emustivo

componenti CNV

:

Attesa

anticipatoria

e

rilevare t

valutare

precocielay

.

Preparazione

motoria

o

coga

.

importanti

di

in

risp

. a stimolo

minaccisso

= se rilevante

Xind.

associata

a

Stimali

intit

este

I

elevata

coordinare

passaggio

tra

DMN e

CEN

Tr

Er

permette

di indagare

Pens

.

attem .

evidenziando

che

si

riflette

tipiche

STATO

di RILASSAMENTO

int.

esterma e

INIBIFIONE

CORTICALE

indice asimmetria

Frontale alpha

FAAssia

mam

porta a

depr

Tinfluenza

A-

aumenta rischio DEPRESSIONE

Studio

di

risposta

automatica

,

rapida

e

difensiva del

corpo

a una

Stimol

improvviso

o intensa

Il

Forte

rumore

lampo

di

luce

DCA e Dipendenze

DCA

BULIMIA e BINGE EATING

iperattività delle regioni coinvolte nel

reward

OFC/ACC

ingestione di cibo legata a 2 vie

VIA OMEOSTATICA

guidata da uno sbilanciamento

energetico

quando le riserve caloriche si riducono il

cervello attiva la secrezione di

neurotrasmettitori e neuromodulatori

che stimolano la fame

ricerca/assunzione cibo

VIA del PIACERE

può in alcune circostanze ( stress )

prevaricare l'altra via

aumentando il desiderio/consumo di cibi

appetibili

strategie disfunzionale di regolaz emozioni

ANORESSIA NERVOSA

processamento food-cue associato a

iperattività emi dx nella mPFC , ACC e

nucleo caudato

ridotta attivazione emi sx nel lobo

parietale e precuneo

il cibo può essere + attivante e meno

stimolante x le sue proprietà fisiche

organolettiche

+ rigido controllo top-down ( mediato

dalla mPFC )

associato alle condotte restrittive e iper-

controllanti dai pz con anoressia in quanto

mPFC + ACC + CAUDATO ruolo nel reward + emoz neg

PRECUNEO + LOBO PARIETALE

ruolo processi autoref e funz somato-

senso

DISTURBO IMMAGINE CORPOREA

modo patologico con cui l'individuo vive la

relazione con il proprio peso/corpo

la sua identificazione e rilevaz comprende

un network esteso di aree

AREA FUSIFORME corpo giro fusiforme FBA

AREA EXSTRIATA del corpo corteccia occito-temporale-laterale EBA

coscienza del proprio corpo avviene

insula

corteccia parietale inferiore

precuneo

fMRI

con l'utilizzo di body-related task

alterazione nei pz AN e BUL

ridotta att lobo parietale inf + precuneo +

EBA

in risposta alla presentaz del proprio corpo

  • ATT nella PFC e INSULA

+ att nella PFC e INSULA

in risposta alla presentaz di imm

modificate del corpo (magro)

+ att amigdala davanti a imm del proprio corpo (grasso) componente affettiva

pz anor

riduzione materia grigia nel lobo

parietale inf + precuneo

Dipendenze

fMRI

dipendente sostanze alla presentaz di

drug-cue

alterazione a tutto il cervello con

iperatività di 6 network

CEN
SN
REWARD

HABIT NETWORK (comport automatizz)

DMN
MEMORY NETWORK
INSULA

centrale in 3 processi

piacere consapevole deriva dagli effetti

interorecettivi legati al consumo della

sostanza

richiamo effetti piacevoli della sostanza

processi decisionali legati agli effetti pos e

neg del consumo della sostanza

marcata impulsività + alterazioni aree

cerebrali a carico della

materia bianca

lobi frontali

- volume nella PFC e INSULA materia grigia

·

IFC

:

Cart

.

ARBATO FRONTALE

·

ACC

:

UNGOLATA

ANTERIORE

MAFC

:

PRE-FRONTALE

METAE

ACC

:

Valuta

EMSF. NEGAT.

e

grida

COMP.ADATT

&

N.

CAUDATO

:

PIACERET

rigidita

camp.

ha dimostrato

studi

Ciò che

è

importante

per

il se

PERCEEINE

,

VALUTAZIONE

,

simsin

,

senso

di

colpa

,

rumin

.

ELABORAZIONE

Stimoli alim.

caratt. sensoriali

pensare

a

se stessi ,

valutarsi ,

imm nel futuro

Sapore ,

adore ,

consistenta

RICINISC

.

percezione corps

Mel

CORDO

2

=

Coinvolta mel

Riconoscimento VISIVO

compless

=

facce

e

corpi

PARTI

Corpo

= ATTIVA

im risp. alla visione

del

FBATEBA

= AREE

CFREBRALL

CORPO

UMAN - >

imp

. X

rappr

.

Corpored

Si sviluppa grazie

a SPECIALIFE

visiua

ridotta

commett

Si asservamo

tra aree controlly

I

regolat

decision

making

alterato

attr

.

è stata

evidenziat

PRE-FRONTALE

Tecniche di

Neuromodulazione

Neuromodulazione

alterazione, regolazione, inibizione o

stimolazione

SNA , SNP e/o SNC

x via elettrica/dinamica con lo scopo di

migliorare qualità di vita +

funzionamento cogn/ emot dell'uomo

utilizzata in patologie cardiache, epilessia,

dist movimento e psichiatria

Effetti sul SN

regolabili si possono modulare in base a

intensità

durata

frequenza e localizzazione

stimolo

reversibili non permanenti

gli effetti si esauriscono nel tempo se la

stimolazione viene interrotta

numerose sessione inducono

cambiamenti + duraturi

non distruttivi

non danneggiano fisicamente il tessuto

nervoso

tecniche non invasive e sicure se

applicate correttamente

Tecniche

INVASIVE

impianto dispositivo sottocutaneo

attraverso operazione chirurgica

DEEP BRAIN STIMULATION (DBPS)
VAGUS NERVE STIMULATION (VNS)

tecniche ESOGENE

NON INVASIVE

applicare dispositivo stimolatore

all' esterno del corpo

non invasive brain stimulation (NIBS)

agiscono alterando att neuronale utilizzata

x scopi terapeutici/ ricerca, relazione tra

regione cerebrale modulata e processo

cogn

suddivise in

TRANSCRANIAL (+ES) ELECTRICAL
STIMULATION
TRANSCRANIAL (TMS) MAGNETIC
STIMULATION
TRANSCUTANEUS VAGUS NERVE
STIMULATION (+VNS)

tecniche ESOGENE

utilizzo dispositivo esterno x alterare l'att

elettrica cervello

NEUROFEEDBACK

tecnica che modula attività elettrica

sttraverso azione del sogg stesso in modo ENDOGENO cervello

tecnica auto-neuro-modulazione

sogg modifica la propria att cerebrale

mediante

condizionamento operante