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Lezione 1: Caratteristiche e Evolutioni del Cinema e dei Prodotti Audiovisivi, Apuntes de Teoría del Cine

Questa lezione introduttiva esplora le caratteristiche comuni a tutti i prodotti audiovisivi e il significato del cinema, con un focus sulle innovazioni tecnologiche e estetiche che hanno caratterizzato la storia di questi media. Il documento include esempi di film storici e moderni, discutendo le loro caratteristiche e significato culturale.

Tipo: Apuntes

2018/2019

Subido el 09/06/2019

migaguila
migaguila 🇪🇸

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LEZIONE 1
• Parte 1 (21 feb - 29 mar) -> 20 domande chiuse con 1h30m (bertetto e alonge) -> 29 marzo
• Parte 2 (2 mag - 7 giu) -> 20 domande chiuse + domanda aperta 1h30 (vitella, alovisio -> cap su
fino all’ultimo respiro, le mepris, pierrot le fou)
•cos’è un prodotto audiovisivo? (non tutti i prodotti audiovisivi sono film, mentre tutti i film sono
prodotti audiovisivi)
caratteristiche / elementi comuni a tutti i prodotti audiovisivi:
-mediazione di uno schermo;
-disgiunzione fisica tra immagine e realtà (diverso dal teatro caratterizzato dalla congiunzione tra
mondi) -> ex. “train effect” lumieres;
-possibilità dell’impressione di movimento, che può essere dentro l’immagine (cose / persone che
si muovono all’interno dell’immagine), può essere dell’immagine (del dispositivo di ripresa, ecc.),
oppure può essere da un’immagine all’altra (-> montaggio, successione di inquadrature che crea
ritmo / movimento che sviluppa lungo la linearità consequenziale delle inquadrature);
-insieme di regole (non statiche) a cui i prodotti audiovisivi devono conformarsi o a cui possono
trasgredire, ma il confronto con esse è necessario (strategie formali che stabiliscono come
costruire e mettere in relazione tra loro le immagini).
•cos’è il cinema?
la nascita del cinema, come fenomeno sociale-industriale-economico, viene fatta risalire al 28 nov
1895 (convenzione storio-grafica / data simbolo), corrispondente alla data della prima proiezione
pubblica a pagamento -> film presentato dai fratelli Lumieres, che presenta caratteristiche
strutturali che rimarranno invariate per almeno 100 anni:
-proiezione su grande schermo;
-spazio pubblico e collettivo;
-pagamento di un biglietto;
-alta definizione del segnale visivo / sonoro (la definizione della pellicola, già nel 1895, era
superiore ad un file digitale in 4k);
-esperienza immersiva (semi-immobilità);
-standard medio di durata della proiezione (da 75’ in su).
clip 1 blow out (1981, brian de palma) -> film del cuore di tarantino
cinema:
-basato sull’illusione cinetica (movimento fondato sull’illusione);
-forte intervento / mediazione tecnologica (è il dispositivo tecnico a creare l'immagine);
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LEZIONE 1

  • Parte 1 (21 feb - 29 mar) -> 20 domande chiuse con 1h30m (bertetto e alonge) -> 29 marzo
  • Parte 2 (2 mag - 7 giu) -> 20 domande chiuse + domanda aperta 1h30 (vitella, alovisio -> cap su fino all’ultimo respiro, le mepris, pierrot le fou)

•cos’è un prodotto audiovisivo? (non tutti i prodotti audiovisivi sono film, mentre tutti i film sono prodotti audiovisivi)

caratteristiche / elementi comuni a tutti i prodotti audiovisivi:

- mediazione di uno schermo;

  • disgiunzione fisica tra immagine e realtà (diverso dal teatro caratterizzato dalla congiunzione tra mondi) -> ex. “train effect” lumieres;

-possibilità dell’impressione di movimento , che può essere dentro l’immagine (cose / persone che si muovono all’interno dell’immagine), può essere dell’immagine (del dispositivo di ripresa, ecc.), oppure può essere da un’immagine all’altra (-> montaggio , successione di inquadrature che crea ritmo / movimento che sviluppa lungo la linearità consequenziale delle inquadrature);

  • insieme di regole (non statiche) a cui i prodotti audiovisivi devono conformarsi o a cui possono trasgredire, ma il confronto con esse è necessario (strategie formali che stabiliscono come costruire e mettere in relazione tra loro le immagini).

•cos’è il cinema?

la nascita del cinema, come fenomeno sociale-industriale-economico, viene fatta risalire al 28 nov 1895 (convenzione storio-grafica / data simbolo), corrispondente alla data della prima proiezione pubblica a pagamento -> film presentato dai fratelli Lumieres, che presenta caratteristiche strutturali che rimarranno invariate per almeno 100 anni:

-proiezione su grande schermo;

-spazio pubblico e collettivo;

-pagamento di un biglietto;

-alta definizione del segnale visivo / sonoro (la definizione della pellicola, già nel 1895, era superiore ad un file digitale in 4k);

-esperienza immersiva (semi-immobilità);

-standard medio di durata della proiezione (da 75’ in su).

clip 1 blow out (1981, brian de palma) -> film del cuore di tarantino

cinema:

-basato sull’illusione cinetica (movimento fondato sull’illusione);

-forte intervento / mediazione tecnologica (è il dispositivo tecnico a creare l'immagine);

-possibilità di manipolazione (falsificazione) / ricostruzione della realtà (esperienza di conoscenza / rivelazione della realtà -> documentazione).

clip 2 effetto notte (1973, truffaut) -> nouvelle vague

cinema:

-inquadrature da un punto di vista variabile -> distanze tra il punto di vista della macchina e ciò che viene filmato (la scelta della distanza è cruciale ed è una scelta etica / politica);

-immagini definite non solo per ciò che è direttamente osservabile (ciò che sta dentro l’imagine), ma anche per ciò che sta fuori campo -> continuo dialogo tra dentro / fuori campo (fuori campo = sopra, sotto, destra, sinistra, oltre, davanti l’immagine);

  • luci (la pellicola ha costantemente bisogno di luce artificiale per restituire immagini visibili);

-dispositivi che consentono di filmare il movimento / creare un movimento di macchina (come si sposta il punto di ripresa);

-scelta del punto di vista -> ogni immagine, per definizione, presuppone un punto di vista (scelta del punto di vista assume valore narrativo, etico, ecc.);

  • racconto / narrazione (anche questi possono essere raccontati da un’angolazione diversa);
  • sguardi (collegano le inquadrature tra di loro).

clip 3 alice nel paese delle meraviglie (1903) -> film avanguardista per gli effetti speciali

vs.

clip 4 alice in wonderland (2010, tim burton)

*La storia del cinema non è da concepire in una prospettiva evoluzionista (caratterizzata da un costante miglioramento / progresso), ma consiste di fasi diverse da rapportare ai diversi contesti storici di riferimento e ai processi di trasformazione.

clip 5 incubi notturni (1945) -> film a episodi.

*sequenza: uomo ossessionato da specchio, quando ci guarda dentro vede una stanza misteriosa (lo specchio produce in autonomia l’immagine), verso la quale è attratto.

specchio = schermo, interpretabile come metafora del cinema (che imprime le immagini che riflette e in cui chi ci guarda si immedesima).

cinema:

-film esistono soltanto nel momento in cui vengono guardati, perchè percepiti solo dagli spettatori (come le immagini allucinatorie dello specchio);

-le immagini filmiche sono sempre una traccia riflessa del passato, trattengono immagini del qui ed ora e le trasformano immediatamente in passato (cinema = memoria del ‘900);

-potere seduttivo che cinema esercita sullo spettatore -> realtà alternativa (esperienza gratificante sul piano emotivo);