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mloenn arrt e la narrratology de bus, Summaries of Art

arte del nientoo xlll non bian co

Typology: Summaries

2021/2022

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Marco Cocco - Principi generali della comunicazione (letteraria)
Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da
copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e
per gli effetti della legge sul diritto dautore (L. 22.04.1941/n. 633).
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1 I livelli di comunicazione
Il termine comunicazione” identifica il meccanismo di condivisione di informazioni, saperi,
azioni o voleri veicolati attraverso un sistema linguistico attivato tra due o più soggetti.
Nel complesso universo di possibilità a disposizione dell’uomo per comunicare con lAltro,
qui inteso come soggetto diverso da , troviamo segni, suoni, oggetti, movimenti, colori, silen zi e,
ovviamente, il verboo la parola”.
Quest’ultima è quella sulla quale ci concentreremo di più sia, inizialmente, in nel definire le
direttrici della comunicazione orale che, in seguito, che chiarire i meccanismi della comunicazione
letteraria e testuale.
Possiamo scindere l’atto del comunicare in tre livelli distinti:
La comunicazione verbale, che comprende le parole pronunciate o scritte con la
volontà di veicolare un contenuto a un soggetto ricevente. Un tipo di comunicazione
lucida, poiché implica una selezione volontaria dei termini da utilizzare a seconda del
contesto in cui ci troviamo o del soggetto al quale ci rivolgiamo (es. In un contesto
serio/formale si utilizzerà un lessico appropriato) e uno stile comunicativo volto alla
comprensione e alla persuasività.
La comunicazione preverbale, che riguarda la forma in cui le informazioni vengono
veicolate: tono, timbrica vocale, velocità del parlato. Per quanto concerne la
comunicazione scritta, tali variabili vengono governate dall’uso del la punteggiatura e
dalla struttura del testo elaborato. E un livello di comunicazione meno cosciente
poiché spesso, salvo casi specifici, viene messo in atto come automatismo
comunicativo del soggetto.
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Marco Cocco - Principi generali della comunicazione (letteraria)

Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto dacopyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).

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1 I livelli di comunicazione

Il termine “comunicazione” identifica il meccanismo di condivisione di informazioni, saperi, azioni o voleri veicolati attraverso un sistema linguistico attivato tra due o più soggetti. Nel complesso universo di possibilità a disposizione dell’uomo per comunicare con l’Altro, qui inteso come soggetto diverso da sé, troviamo segni, suoni, oggetti, movimenti, colori, silenzi e, ovviamente, il “verbo” o “la parola”. Quest’ultima è quella sulla quale ci concentreremo di più sia, inizialmente, in nel definire le direttrici della comunicazione orale che, in seguito, che chiarire i meccanismi della comunicazione letteraria e testuale.

Possiamo scindere l’atto del comunicare in tre livelli distinti:

z La comunicazione verbale, che comprende le parole pronunciate o scritte con la volontà di veicolare un contenuto a un soggetto ricevente. Un tipo di comunicazione lucida, poiché implica una selezione volontaria dei termini da utilizzare a seconda del contesto in cui ci troviamo o del soggetto al quale ci rivolgiamo (es. In un contesto serio/formale si utilizzerà un lessico appropriato) e uno stile comunicativo volto alla comprensione e alla persuasività.

z La comunicazione preverbale, che riguarda la forma in cui le informazioni vengono veicolate: tono, timbrica vocale, velocità del parlato. Per quanto concerne la comunicazione scritta, tali variabili vengono governate dall’uso della punteggiatura e dalla struttura del testo elaborato. E’ un livello di comunicazione meno cosciente poiché spesso, salvo casi specifici, viene messo in atto come automatismo comunicativo del soggetto.

Marco Cocco - Principi generali della comunicazione (letteraria)

Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto dacopyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).

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z La comunicazione non verbale, concernente tutto ciò che non riguarda direttamente la sfera della parola: postura, distanza dall’interlocutore (nella comunicazione orale), gestualità, calligrafia, supporti utilizzati per scrivere etc. Tali elementi possono fornire un’ulteriore livello di informazioni al destinatario della comunicazione.